Il percorso di
autoconvocazione di noi lavoratori inizia per avviare un progetto dove si dia
peso alle proposte dei cittadini e dei lavoratori sulla gestione dell’azienda.
Questo perchè da noi considerata un Bene Comune e perché, come ricordiamo nel
nostro documento (Programma per un a.m.a. Pubblica e Operaia), tante sono state le decisioni prese contro ogni logica di
efficienza e contro il volere dei cittadini e dei lavoratori.
Da lavoratori vorremmo
dire la nostra sulla crisi rifiuti. Ultimamente siamo bombardati di articoli
(naturalmente mai niente di ufficiale direttamente dall’azienda) dove si
discute sulle prossime fasi della ormai ben nota emergenza rifiuti. I passi
sembrerebbero essere:
1
Trasformazione del sito di Falcognana
nella nuova discarica romana del post-Malagrotta
Ø Come
Lavoratori Autoconvocati abbiamo già espresso la nostra solidarietà e la nostra
vicinanza alla lotta della cittadinanza contro questa discarica; sembra però
vincere la testardaggine di questi politicanti da strapazzo e del commissario
Sottile, che nella loro cecità d’azione non si rendono nemmeno conto (o si vergognano a dirlo) che non ci
sono i tempi tecnici affinché Falcognana possa ricevere i rifiuti di Roma dal
30 settembre.
2
rifiuti fuori regione temporaneamente
Ø temporaneamente quanto? Si parla di un anno,
ma addirittura di due. Il costo esorbitante dell’operazione oscilla
freneticamente nelle dichiarazioni (ufficiose) uscite sui giornali tra gli 11 e
i 15milioni di euro ogni quattro mesi, che verranno scaricate sulla tariffa e
quindi sui cittadini romani.
3
I rifiuti saranno trasportati su
gomma; per far questo si parla di 30-50
camion al giorno che dovrebbero partire da Roma verso il nord-Italia/estero
Ø Il
bando per il trasporto e lo smaltimento non si è visto e i camion nemmeno(!)
Troppe quindi sembrano
le incertezze e i problemi da risolvere a pochi giorni dal fatidico 30
settembre. Basta con l’ipocrisia, con
gli spot e gli annunci; Roma e i cittadini romani pretendono una soluzione
seria.
L’unica soluzione
possibile al momento è l’ennesima proroga per la chiusura di Malagrotta, ma son
tutti troppo vigliacchi per dirlo…si dia
ascolto alle proposte dei cittadini, si dia la gestione dell’azienda ai
lavoratori!
Lavoratori
Autoconvocati a.m.a. roma
autoconvocatiamaroma.blogspot.it
autoconvocatiama@gmail.com
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