lunedì 16 settembre 2013

Scommettiamo che Malagrotta rimane aperta?


Il percorso di autoconvocazione di noi lavoratori inizia per avviare un progetto dove si dia peso alle proposte dei cittadini e dei lavoratori sulla gestione dell’azienda. Questo perchè da noi considerata un Bene Comune e perché, come ricordiamo nel nostro documento (Programma per un a.m.a. Pubblica e Operaia), tante sono state le decisioni prese contro ogni logica di efficienza e contro il volere dei cittadini e dei lavoratori.
Da lavoratori vorremmo dire la nostra sulla crisi rifiuti. Ultimamente siamo bombardati di articoli (naturalmente mai niente di ufficiale direttamente dall’azienda) dove si discute sulle prossime fasi della ormai ben nota emergenza rifiuti. I passi sembrerebbero essere:

1        Trasformazione del sito di Falcognana nella nuova discarica romana del post-Malagrotta

Ø   Come Lavoratori Autoconvocati abbiamo già espresso la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alla lotta della cittadinanza contro questa discarica; sembra però vincere la testardaggine di questi politicanti da strapazzo e del commissario Sottile, che nella loro cecità d’azione non si rendono nemmeno conto (o si vergognano a dirlo) che non ci sono i tempi tecnici affinché Falcognana possa ricevere i rifiuti di Roma dal 30 settembre.

2        rifiuti fuori regione temporaneamente

Ø   temporaneamente quanto? Si parla di un anno, ma addirittura di due. Il costo esorbitante dell’operazione oscilla freneticamente nelle dichiarazioni (ufficiose) uscite sui giornali tra gli 11 e i 15milioni di euro ogni quattro mesi, che verranno scaricate sulla tariffa e quindi sui cittadini romani.

3        I rifiuti saranno trasportati su gomma;  per far questo si parla di 30-50 camion al giorno che dovrebbero partire da Roma verso il nord-Italia/estero

Ø  Il bando per il trasporto e lo smaltimento non si è visto e i camion nemmeno(!)

Troppe quindi sembrano le incertezze e i problemi da risolvere a pochi giorni dal fatidico 30 settembre. Basta con l’ipocrisia, con gli spot e gli annunci; Roma e i cittadini romani pretendono una soluzione seria.
L’unica soluzione possibile al momento è l’ennesima proroga per la chiusura di Malagrotta, ma son tutti troppo vigliacchi per dirlo…si dia ascolto alle proposte dei cittadini, si dia la gestione dell’azienda ai lavoratori!

Lavoratori Autoconvocati a.m.a. roma
autoconvocatiamaroma.blogspot.it
autoconvocatiama@gmail.com

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