lunedì 30 settembre 2013

da Liberazione.it

Di  seguito un articolo apparso sul sito di Liberazione dove si vede come è facile truccare i conti...la città è già fallita! Nel bilancio comunale infatti come leggerete sotto non appaiono i debiti delle municipalizzate; questa si che è finanza creativa!!

Marino: 867mln di debiti, ma "Roma non può fallire"

Appello del sindaco di Roma Ignazio Marino al governo perché salvi Roma dalla bancarotta. "L'analisi ci dice che abbiamo 867 milioni di debiti. Noi vogliamo un confronto con il governo affinchè la Capitale abbia ciò che le spetta", ha detto il sindaco in una conferenza stampa sul bilancio della capitale. "Faccio un appello a chi ha senso di responsabilità. L'obiettivo è salvare Roma e lo dobbiamo fare insieme. O si è con Roma o contro. Il governo deve fare gli stessi sforzi che stiamo facendo noi". "Nelle prossime ore chiederò a tutti i parlamentari eletti a Roma di aiutarci nel dialogo con il governo. La Capitale d'Italia non può fallire e non fallirà". "Stiamo comunque lavorando su diverse ipotesi - ha aggiunto - da un lato senza aiuti del governo, dall'altro con".
Fra le ipotesi in campo per evitare il default quella della vendita degli immobili di proprietà del Campidoglio: dalla cessione del patrimonio immobiliare dovrebbero arrivare 200 milioni di euro, mentre dal taglio del costo degli affitti che il Comune paga "pensiamo di ricavare 105 milioni di euro l'anno",  E non solo. Si lavora anche alla "liquidazione di società considerate inutili, come quelle che si trovano in Guatemala o che sono state costituite da cinque persone solo per dare 170 mila euro di stipendi agli amministratori''. Poi si rivedranno i contratti con le aziende partecipate. Poi sono in arrivo tagli che riguarderanno il gabinetto del sindaco: il fondo a disposizione di 7,3 milioni di euro scenderà a 500 mila euro: una decurtazione pari a "15 volte a quello che era forse in passato il centralino delle prebende''.

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