Da ilmessaggero.it apprendiamo il Marino
pensiero:
«I capisaldi della
nostra strategia sono chiari: no alla costruzione di
termovalorizzatori, innalzamento della raccolta differenziata in città al 65%
entro il 2015, realizzazione ed avvio di impianti biodigestori
anaerobici. Con la chiusura di Malagrotta, realizzata dopo oltre 30 anni e
nonostante le perplessità di quanti pensavano di continuare a gestire i rifiuti
a Roma riempendo una discarica finita nelle cronache giudiziarie, ora la
priorità del Sindaco – e di tutta l’amministrazione comunale – è
esercitare un forte ruolo di indirizzo pubblico nella gestione del ciclo dei
rifiuti. Perché allora chiamare un dirigente come Fortini? Il nuovo ad infatti è un ben noto estimatore degli
inceneritori e il suo tentativo di stabilire un nuovo (il primo da anni ad onor
del vero) piano industriale sembra confermare questa sua attitudine; da repubblica
(http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/02/10/news/patto_ama-acea_per_i_rifiuti_matrimonio_di_interessi_il_progetto_di_fortini-78148431/)
apprendiamo che le mire di Fortini riguardano l’utilizzo del sito di compostaggio
di Aprilia, ma neanche a Repubblica è sfuggita la connessione Acea-inceneritori…
Che si cerchi di
guardare a medio e lungo termine è da apprezzare, ma puntare più o meno
velatamente sugli inceneritori non ha senso, e l’organico non è l’unico
problema della nostra città; come Lavoratori Autoconvocati chiediamo
formalmente che si faccia chiarezza sulla situazione dell’impianto Ama 1 di
Rocca Cencia per il trattamento del multi materiale. Quest’ultimo è da quasi
tre anni fermo e da stime interne ad ama porterebbe un guadagno di 10000 euro
al giorno; sarebbe inoltre il sito perfetto, insieme agli impianti TMB Salario
e Rocca Cencia, per reclutare i 146 ex vigilantes dell’IVU noti alla cronaca
come “i gladiatori” dopo essere saliti sull’arco di Costantino per manifestare
il loro disagio di disoccupati e richiedere il rispetto dell’impegno preso dal
comune.
A tal proposito riportiamo
di seguito la comunicazione scritta dalla
sezione del PRC del VI municipio, unica
struttura politica locale che ha recepito i nostri documenti.
Al Presidente del
Municipio VI
Al Presidente della
Commissione Ambiente del Municipio VI
OGGETTO: Progetto Raccolta Differenziata/porta a porta VI
Municipio e Polo Impiantistico Rocca Cencia
Egr.i Presidente, Presidente della Commissione Ambiente,
come sezione PRC VI municipio con
questa nostra seconda comunicazione vorremmo ribadire la necessità di un
incontro pubblico con la cittadinanza, in cui si possa discutetere con Voi e i
rappresentanti dell’AMA dei problemi che riguardano l’oggetto di questo nostro
avviso.
Facciamo presente che ad oggi dopo
quasi tre anni dall’incidente che ne ha causato la chiusura, ancora non è stato
rimesso in funzione l’Impianto di Selezione Multimateriale da Raccolta
Differenziata AMA 1 di Rocca Cencia, causando per ama la perdita di ricavi pari
a 10mila euro al giorno.
Vi scriviamo per chiedere un impegno
formale del Consiglio Municipale nel sostenere le seguenti proposte e
sollecitare AMA s.p.a. e il Sindaco Marino a:
· Riattivare
l’impianto Multimateriale AMA 1;
·
Rispettare l’accordo preso con i 146 ex
vigilantes dell'IVU e impegnarli nel suddetto impianto.
Nel frattempo che venga fatto
ripartire quest’ultimo però, riteniamo sia indispensabile assimilare i 146
lavoratori nelle fila degli operatori impegnati nella RD del nostro municipio e
nell’Impianto TMB AMA 2 di Rocca Cencia. Questo, affinché si arrivi a lavorare
su quattro turni di cui tre di produzione effettiva e uno di manutenzione.
Vorremmo infine chiarimenti
riguardo i trasferimenti verso il nostro municipio di operai in occasione della
partenza del progetto di RD dalle altre zone di Roma, ma poi riassegnati alle
zone di partenza.
Sperando in una Vostra celere
disponibilità, cordiali saluti.
Sezione Partito della
Rifondazione Comunista VI Municipio
Via A. Calzoni, 9 00133
Roma
breda.prc@gmail.com