martedì 19 novembre 2013

l'inesorabile balletto delle poltrone....

Di seguito un articolo de "il messaggero" dove si spiega l'ennesima spartizione della torta ama roma, e come questa viene e verrà spartita fra le forze politiche al momento al comune. tralasciabili e deprecabili le dichiarazioni (che mente sapendo di mentire) del segretario cgil...
Come lavoratori dobbiamo batterci contro queste politiche medioevali della gestione dei beni comuni, per l'autogestione dei lavoratori e la cooperazione dei cittadini!

Quattro dei cinque consiglieri d'amministrazione di Ama, l'azienda municipalizzata per i rifiuti di Roma, si dimettono determinando la decadenza dell'intero CdA. A riferirlo in serata è l'ormai ex consigliere Stefano Commini, spiegando di aver rassegnato le sue dimissioni, dopo quelle dei 'colleghi' Giuseppe Berti e Gianni De Ritis, essendo queste «determinanti per far decadere l'intero organo amministrativo». «Inizia un nuovo corso per l'azienda e un nuovo impulso per la gestione dei rifiuti di Roma - il commento dell'assessore all'Ambiente, Estella Marino -. Adesso l'obiettivo dell'amministrazione è individuare un nuovo management in grado di rilanciare i servizi».

Commini riferisce che «in mattinata si sono dimessi De Ritis e Berti. Nel pomeriggio io e poi Fasoli. Non conosco i motivi che abbiano spinto gli altri consiglieri: personalmente, essendo determinanti le mie dimissioni per far decadere l'intero organo amministrativo, non ho esitato, al fine di garantire finalmente una discontinuità in Ama. Auspico pertanto che la nuova amministrazione sappia mettere in campo le adeguate risorse umane per poter garantire ai cittadini servizi adeguati».

In una nota anche Teresa Fasoli fa sapere di aver «messo a disposizione» del sindaco Marino il suo incarico «al fine di consentire il rilancio dell'azienda alla luce delle linee programmatiche dell'amministrazione». A quanto si apprende, De Ritis e Berti, entrati nel CdA di Ama nell'era Alemanno, sono di area di centrodestra, come il presidente Piergiorgio Benvenuti. Fasoli è di area Pd, mentre Commini, ex Udc, ora è vicino alla Lista Marchini. La decadenza del CdA viene accolta come una «buona notizia» da parte del segretario generale Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola.

«L'ultima stagione in Ama Spa - dice - è stata buia e fallimentare, caratterizzata da poca trasparenza, pessime relazioni sindacali e rapporti clientelari. Un groviglio che non ha fatto bene alla Capitale e contro il quale ci siamo spesso battuti in splendida solitudine». Intanto il consiglio dei ministri di oggi, su proposta del ministro all'Ambiente Andrea Orlando, ha dato il via libera allo stanziamento di 28,5 milioni di euro, da ripartire in 3 anni, per intensificare la raccolta differenziata nella Capitale. I soldi sono previsti all'interno del Patto per Roma e serviranno per potenziare la raccolta differenziata e, dunque, contribuire alla realizzazione del piano rifiuti nella Capitale.

Soddisfatta l'assessore Marino: «È necessario ora mettere in campo tutte le energie e le competenze per costruire un piano industriale, grazie anche alla collaborazione dei lavoratori, in linea con l'idea che questa amministrazione ha più volte espresso: trasformare i rifiuti in risorsa».

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