mercoledì 13 novembre 2013

Vicini alla Lotta dei colleghi spagnoli!

Madrid: i "rifiuti" degli spazzini. Sciopero ad oltranza

Ottavo giorno di sciopero per i lavoratori e lavoratrici del servizio pubblico di pulizia della città di Madrid, in sciopero ad oltranza per i tagli previsti nel settore. Ieri un'altra manifestazione ha attraversato le strade della città spagnola a cui hanno preso parte più di un migliaio di persone ancora una volta per portare in piazza le motivazioni di questo sciopero che si appresta a vedere la sua seconda settimana di contestazioni verso la sindaca di Madrid e ERE, la società che gestisce i rifiuti della capitale spagnola. In ballo, nella negoziazione del nuovo contratto lavorativo, ci sono i 1134 licenziamenti ipotizzati dall'azienda su un totale di 6mila addetti (oltre ai licenziamenti effettuati dal 2010 per un totale del 15-20% del personale), taglio del 40% sugli stipendi, l'aumento dell'orario di lavoro da 35 ore settimanali a 40 e pause ridotte: condizioni non accettabili da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, da 8 giorni in sciopero.
La manifestazione di ieri è partita alle 18 circa nei pressi della stazione ferroviaria di Atocha per poi concludersi di fronte al municipio di Madrid, complice nella gara al più profitto . Durante la manifestazione sono stati sparsi nelle vie della città fogli di carta per terra, come di consuetudine da quando è iniziato lo sciopero. Intanto dopo più di una settimana di sciopero, Madrid incomincia ad essere sommersa dai rifiuti, un'immagine di fronte alla quale l'amministrazione non può chiudere gli occhi, e che pone l'attenzione sulla sostanziale perdita di diritti dei lavoratori e delle lavoratrici con le negoziazioni che la società (formata peraltro da 5 aziende private) che gestisce i rifiuti.
A mostrare la determinazione dei lavoratori non solo le manifestazioni e le numerose iniziative che si stanno svolgendo in questi giorni, ma anche i tanti falò-spazzatura accesi nella capitale. A radice di questo, nei giorni scorsi sono stati fermati e denunciati per atti vandalici una decina di persone. Intanto le mobilitazioni continuano fino a quando le istanze dei lavoratori non verranno accettate dalla società che ha in appalto il servizio di pulizia delle strade madrilene, mentre per sabato 16 novembre una nuova manifestazione attraverserà le strade di Madrid, questa volta nel quartiere di Vallecas.

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