A fine anno scade il
Contratto Collettivo Nazione del comparto Igiene e Ambiente e grazie agli
accordi sindacali firmati da CGIL, Cisl e Uil poi si faranno i conti con la
contrattazione di secondo livello. Quello che ci aspetta dunque sarà ancora
peggio di quello a cui siamo stati abituati durante tutti questi anni:
·
gli aumenti differenziati in base ai
livelli,
·
limitazioni al diritto di sciopero,
·
premi produttività al fine di premiare
crumiri, spie e leccaculo.
Una precisa iniziativa
antioperaria quindi, che dimostra quale sia realmente l'essenza di questo
sindacato a cui, nei momenti di crisi, vengono in aiuto gli stessi padroni,
tanto è vero che solo a settembre si è potuto leggere sui giornali che […] I leader
di confindustria e sindacati chiedono "un impegno preciso" al governo
perché, come dice Squinzi, <<siamo in una situazione tale che non
possiamo che remare tutti nella stessa direzione>>, senza però tener
conto delle richieste e delle proposte dei lavoratori.
E in ama è quello che avviene da anni visto
che non si interpellano i lavoratori su nessuna decisione tagliandoli fuori
anche dalle più banali scelte aziendali.
La gestione dei soliti noti in questi anni ha portato l’ama
in condizioni disastrose vie d’uscita credibili non se ne vedono. E il momento
di far delineare la politica industriale a chi l’azienda la vive tutti i giorni
sulla propria pelle e con fatica sei giorni la settimana! La questione
contrattuale non può essere lasciato in mano esclusivamente al sindacato, che
per sua natura si limita alla contrattazione economica. È il momento di
prendere coscienza della propria idenitità e della nostra autonomia come
Lavoratori e di ribaltare i rapporti di
forza rispetto ad amministratori imposti da comune e sindacati!
Il primo passo è l’istituzionalizzazione del Referendum dei Lavoratori
sugli accordi dopo una discussione seria e approfondita, e gestione operaia
di zone e impianti attraverso democrazia assembleare. A livello salariale
invece, abolizione della differenziazione dei livelli, riduzione dell’orario di
lavoro a parità salariale e istituzione di uno sconto dipendenti sulla tariffa
rifiuti per proteggere i Lavoratori dalla crisi imperante.
Lavoratori
Autoconvocati ama roma
Nessun commento:
Posta un commento