martedì 8 ottobre 2013

BASTA prese per il culo! NO al lavoro festivo obbligatorio



In questi giorni i "rumors", rimasti ormai l'unico mezzo di comunicazione azienda-sindacati-lavoratori, ci fanno sapere che le OO.SS. senza alcun mandato e senza aver affrontato nessun dibattito con i diretti interessati, hanno proposto all’azienda le seguenti variazioni in merito ai lavoratori la cui turnazione di lavoro presenta ancora il baricentro domenicale:
-          Nelle zone dove partirà il servizio porta a porta (pap), 1 domenica obbligatoria ogni 3 domeniche di riposo
-          Nelle zone senza servizio pap, ogni 3 domeniche lavorative ne viene “concessa” una di riposo;
Questo scendere a patti senza interpellare i lavoratori, proporre accordi discriminatori nei confronti di alcuni, dividere ancora gli operai in sottocategorie, è vergognoso! Il tutto per altro andando contro un contratto iniziale che prevedeva, come ben sappiamo, per tutti 6 anni part-time con baricentro domenicale e poi il passaggio a tempo pieno e a una vita scandita dal normale ritmo lavoro-riposo che permettesse un a propria vita famigliare.
Come Lavoratori Autoconvocati rispediamo al mittente ogni proposta attua a mettere gli operai gli uni contro gli altri e che rafforzi in lavoratori di serie A e B.
Ribadiamo dunque di reputare discriminatorio il diverso trattamento riservato ai lavoratori ante e post 01/01/2007. Riteniamo altresì indispensabile abolire il lavoro festivo obbligatorio e prevedere un unico inquadramento al terzo livello per tutti gli operai comuni di zona.
Abolizione del lavoro festivo obbligatorio quindi per il rispetto della persona e più cinicamente anche per una migliore gestione aziendale vista la possibilità di considerare inutile il lavoro domenicale obbligatorio nella maggior parte dei municipi e potenzialmente dannoso dove si effettua il pap!
A livello sindacale invece, si mostra indispensabile programmare assemblee periodiche OO.SS./lavoratori e prevedere la possibilità di poter usufruire dei locali aziendali per momenti di autorganizzazione e di confronto fra lavoratori, responsabilizzando ognuno e dando la possibilità a tutti di partecipare alle decisioni di gestione del luogo di lavoro.

                                                                                  Lavoratori Autoconvocati a.m.a. roma

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